Oltre cento appuntamenti tra conferenze, musica, laboratori e spettacoli. Ma soprattutto uno spazio per incontrare e conoscere, per stare in relazione, per costruire amicizia oltre la paura
13 settembre 2022
Redazione
“Fiducia oltre la paura” è il titolo dell’edizione 2022 di Festival Francescano (la XIV dalla nascita dell’evento), che ritorna anche quest’anno a Bologna, in piazza Maggiore, il 23, 24 e 25 settembre 2022.
Ritorna con un calendario ricco di appuntamenti incentrati e articolati intorno al concetto della fiducia. L’edizione del 2021 (“Economia gentile: il mondo è di tutti”) ha visto oltre 10mila presenze in piazza e più di 20mila online nei giorni del Festival. Quest’anno, con oltre 100 eventi tra conferenze, musica, laboratori e spettacoli, l’obiettivo è aumentare le presenze dal vivo (non sono previsti collegamenti online nei giorni del Festival), perché il Festival è nato proprio come un evento di piazza: per incontrare la gente in una sorta di evento mediatico, culturale, relazionale e sociale oltre che ecclesiale. Tra gli oltre cento appuntamenti inseriti nel calendario del Festival Francescano 2022 (23-25 settembre a Bologna) vi sarà l’incontro con Gemma Calabresi Milite, moglie del commissario Luigi Calabresi ucciso in un attentato, che rifletterà sul suo percorso di pace e di perdono, parlando di come reagire al dolore, alla perdita e alle ingiustizie
La fiducia è campo di indagine sociologica e filosofica, per questo sarà presente al Festival anche la filosofa Michela Marzano, in dialogo con fra’ Paolo Benanti, teologo esperto di etica delle tecnologie.
Da segnalare anche due tra gli sguardi più attenti sull’attualità: quelli dei giornalisti Milena Gabanelli e Paolo Ruffini (Prefetto del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede) che approfondiranno alcune “parole di fiducia”.
Ma la fiducia è anche dono, è tensione verso il futuro, i giovani, verso la conoscenza e la diversità. Sulla sfida ambientale interverrà l’indiana Vandana Shiva, attivista e ambientalista che si batte per cambiare pratiche e paradigmi nell’agricoltura e nell’alimentazione.
Spazio anche al rapporto di fiducia tra politica, giustizia e cittadinanza, affrontato da Luciano Violante nella presentazione del suo ultimo libro.
Non mancheranno momenti di intrattenimento, come lo spettacolo teatrale “Mani bucate”, con Giovanni Scifoni sulla figura di san Francesco, e incontri legati all’arte e alla letteratura: uno tra tutti, quello con la poetessa Mariangela Gualtieri.
L’evento vedrà una speciale anteprima, nel pomeriggio di giovedì 22 settembre, grazie alla collaborazione con l’Istituto per la storia della Chiesa di Bologna, che ha affidato ai professori Jacques Dalarun e Riccardo Parmeggiani la cura di una tavola rotonda che celebra l’ottavo centenario dell’arringa di san Francesco in piazza a Bologna.
Il Festival Francescano è organizzato dal Movimento francescano dell’Emilia-Romagna, in collaborazione con il Comune, nell’ambito di Bologna Estate e la Chiesa di Bologna, con il patrocinio della Città metropolitana di Bologna, della Regione Emilia-Romagna e della CEI.
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